I nostri progetti
Dai uno sguardo ai traguardi raggiunti dai progetti Mediavoice
Il progetto RMOS non solo consentirà alle amministrazioni di monitorare lo stato delle strade in tempo reale, ma offrirà anche una gestione ottimale dei contratti con le ditte di manutenzione, attraverso un’analisi avanzata della qualità degli interventi eseguiti. Grazie alla combinazione di dati geospaziali, intelligenza artificiale e blockchain, RMOS offrirà una soluzione completa per il monitoraggio, la manutenzione e la pianificazione delle infrastrutture stradali.
(Smart Mobility & Security Services)
Il Sistema è inoltre dotato di una interfaccia ad l’interazione vocale intelligente che avvisa l’utente sulla presenza di dissesti o buche durante il suo percorso
Trust4Food
Partner di progetto
Trust4Food è un Progetto di ricerca e sviluppo MISE nell’ambito dei settori applicativi coerenti con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) Agrifood.
Decreto n. 12809-REG-1593700664015-71+ del 02/07/2020, con il quale sono state concesse, per il progetto
n. F/200071/01-03/X45
le agevolazioni a valere sulle risorse rese disponibili con decreto ministeriale 5 marzo 2018. Data di inizio 01/07/2020 e fine 30/06/2022
Il Progetto Trust4Food è un nuovo sistema in grado di determinare “l’Identità certa del Prodotto acquistato”. E’ basato su particolari tecnologie RFID a risposta variabile connesse a tecnologie di Blockchain e QR Code Sicuri (contrassegni elettronici), il tutto in un contesto di piena accessibilità ed usabilità, per permettere la fruizione di questi nuovi servizi ad alto valore aggiunto anche agli utenti più deboli quali utenti anziani, non vedenti, ipovedenti e non esperti di tecnologie.
Obiettivo del Progetto T4F è quello di creare un sistema che fornisca la garanzia di unicità e provenienza di un prodotto e la relativa tracciabilità certa delle operazioni svolte nei sistemi produttivi in una filiera alimentare.
La fruizione delle informazioni relative ai prodotti acquistati, avviene tramite speciali Etichette non clonabili apposte sulle confezioni, leggibili tramite una speciale App gratuita accessibile a tutti, specialmente da utenti deboli, come non vedenti, ipovedenti e anziani, tramite Smartphone.
Questo obiettivo è raggiunto tramite l’utilizzo e l’integrazione di varie tecnologie innovative, tra le quali:
- Contrassegno Elettronico Sicuro – particolare tecnologia già utilizzata in ambito PA che collega il dato ad un DTM (Data Transaction Management) consentendo un controllo del documento emesso anche nel caso sia stampato.
- RFID a Risposta Variabile – Un sistema di particolare Tag RFID non clonabile genera codici validi per una sola transazione e verificabili da un servizio centrale.
- Blockchain – sistema distribuito per la certificazione delle informazioni.
- Etichetta di Sicurezza Antieffrazione – consente di evitare lo spostamento fisico su altro prodotto.
Integrando le Tecnologie sopra indicate è stato realizzato un nuovo e rivoluzionario sistema che ha il vero potenziale per diventare un vero e proprio punto di riferimento sulla sicurezza della provenienza dei prodotti.
L’aspetto tecnologico del progetto Trust4Food legato alla sicurezza informatica (problematica molto sentita al momento), è stato garantito attraverso l’impianto di una pipeline di sviluppo-esercizio completa ed in linea con le metodologie di DevSecOps per la gestione del ciclo di vita sicuro delle applicazioni.
Lo sviluppo prototipale del Progetto Trust4Food è stato basato su tre tipologie di artefatti utilizzando tutte le tecnologie sicure elencate e frutto delle attività di ricerca e sviluppo eseguite nell’ambito del progetto stesso:
- La Piattaforma Web Trust4Food – dedicata ai Produttori, che consente l’identificazione certa del Produttore, la certificazione delle informazioni del prodotto, la corretta registrazione e la gestione della distribuzione delle Etichette Sicure Trust4Food.
- App per Android – dedicata agli Utenti Finali, totalmente accessibile anche all’utenza più debole, che consente di verificare l’identità dell’etichetta apposta sulla confezione, avvalendosi anche dei dati certificati in Blockchain, con sicurezza nella lettura dei dati ed accessibilità per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici (Decreto legislativo n. 106 del 10 agosto 2018).
- Etichette Sicure T4F – le particolari etichette dotate di tecnologie anti-duplicazione e sicurezza antieffrazione con QR Code Sicuro e RFID a Risposta Variabile.
Per il presente progetto Mediavoice ha ricevuto un contributo pari a Euro 327.731,63
MIXT - MUSEI PER TUTTI
MiXT è un progetto che permette a persone con disabilità visiva e uditiva di esplorare l’architettura del MAXXI. Puoi prendere in prestito un tablet al museo o scaricare l’APP MiXT e navigare attraverso 11 aree del museo con il supporto di materiali tiflodidattici, audiodescrizioni, narrazioni, e guide in Lingua dei Segni Italiana e Internazionale.
Adesso chiunque può godersi i beni culturali del MAXXI.
Il progetto è finanziato con il POR FESR Lazio 2014-2020, Avviso Pubblico n.7 “Beni Culturali e Turismo”.
SMOQP:
Sistema di Misura Oggettiva della Qualità del Parlato
Mediavoice e L’Università Campus Bio-Medico di Roma stanno trovando un modo per calcolare oggettivamente la qualità del parlato: un’app che utilizza l’intelligenza artificiale e tecnologie di riconoscimento audio per stabilire uno standard oggettivo della qualità del parlato e calcolare le deviazioni da questo standard.
Questo progetto permetterà ai professionisti nel campo della logopedia di eseguire diagnosi più precise e veloci.
Scopri tutti i nostri progetti di Ricerca e Sviluppo
Questo progetto mira a concepire e sviluppare un nuovo prodotto (prototipo) software che consente ad un utente non vedente o ipovedente di navigare su qualsiasi sito web in modo autonomo utilizzando comandi vocali anche in linguaggio naturale.
Codice Progetto: F/050282/01/x32
Durata: 2 Gennaio 2017 – 30 Aprile 2019
Oggi i non vedenti in Italia sono circa 350.000 gli ipovedenti sono circa 1,5 milioni. In Europa circa 15 milioni e nel mondo circa 250 milioni. Gli ipovedenti sono in aumento in relazione al prolungarsi della durata media di vita.
Queste persone soffrono tutte del divario digitale ma si possono dividere in due gruppi: una minoranza che sa usare il computer (tramite software denominati ‘screen reader’) e coloro che, una forte maggioranza, non sono invece dotati di queste competenze.
Il progetto i4ALL, innovativo in senso assoluto, è orientato a sviluppare un software che permetta all’utente non vedente o ipovedente privo di competenze informatiche, di navigare a voce su qualunque sito web.
In questo modo il non vedente, pur non essendo dotato di alcuna competenza tecnica, potrà, semplicemente parlando, accedere al web e navigare su qualunque sito internet. Si consideri quindi l’elevato grado di incremento culturale, di informazione e di autonomia che tale sistema può indurre in questa utenza svantaggiata.
Questo tipo di utente ha massimamente bisogno di queste tecnologie che sono in grado oggi finalmente di apportare un significativo incremento della sua qualità della vita.
L’idea progettuale trova il suo fondamento su diverse considerazioni comuni sia all’ Europa che al nostro Paese.
La prima è di carattere generale e si basa sul valore del turismo culturale sia in Europa che in Italia. A livello europeo, e a maggior ragione italiano, il reddito generato daI patrimonio culturale supera i 335 miliardi di €/anno, rappresentando un elemento di eccezionale importanza per l’industria del turismo. Circa 9 milioni di posti di lavoro risultano infatti collegati all’ambito dei beni culturali mentre il mercato legato alla conservazione viene stimato intorno ai 5 miliardi di €. In Italia, i dati relativi agli arrivi totali, mostrano che circa il 36% dei visitatori si dirige verso le “città d’arte”; la cultura e l’arte sono alla base delle motivazioni di viaggio di più del 60% dei turisti.
La seconda considerazione è legata proprio al valore cruciale di questo settore per l’economia locale e al cambiamento “epocale” che sta subendo l’attore primario, ovvero il turista/visitatore. Questi, infatti si è trasformato in “consumatore evoluto”, indipendente da intermediazioni, capace di costruirsi la propria vacanza, alla ricerca di servizi spersonalizzati e che sempre di più apprezza soggiorni brevi. Tale evoluzione si riflette anche in una forte diversificazione delle tipologie di viaggio, con la creazione di nuove nicchie di mercato verticali (turismo eno-gastronomico, ecologico, ecc.) e frequenti contaminazioni tra queste diverse tipologie di turismo.
Una terza considerazione di merito è legata alle nuove difficoltà del mondo, complesso, della conservazione dei beni culturali. Gli Stati sono investiti dalla responsabilità di proteggere questo patrimonio, un imperativo cui negli ultimi anni si è affiancato anche uno sforzo volto a delineare sistemi di gestione equilibrati, in grado di valorizzare tutte le potenzialità che queste risorse possono offrire anche dal punto di vista della crescita economica e della competitività dei territori, assicurandone nel contempo la tutela.
Questo è forse il progetto più importante per il nostro futuro. È uno dei 104 progetti Industria 2015 Made In Italy.
Si tratta di un progetto triennale della dimensione di 7,6 milioni di euro, in cui Mediavoice è capo-progetto di 13 partner tra cui HP Italia, Loquendo, Università di Roma e Palermo, Fondazione Bordoni e CNR. È basato su un dispositivo del tutto nuovo inventato da Mediavoice, già brevetto italiano e in fase di brevettazione internazionale, denominato Mouse Acutattile. .
All’interno di questo progetto si realizza il prodotto Speaky PC Facile del futuro. È un progetto che realizza il prototipo di architettura ed il meccanismo di fruizione di risorse vocali TTS (Text To Speech) e ASR (Automatic Speech Recognition) in ambienti Virtualizzati. Grazie alla virtualizzazione delle risorse hardware e software, al cloud computing e all’aggiunta della tecnologia vocale a questi due mondi, sarà possibile disporre lato server di sistemi che contengono tutta la logica applicativa in remoto e abilitano un terminale stupido, quindi estremamente economico, lato client. Tale terminale effettuerà la semplice funzione di accesso la servizio che è realizzato, accresciuto e manutenuto lato server. Lo Speaky PC Facile di dopodomani quindi, non è più un hardware con un software a bordo, sarà bensì un servizio (Software As a Service), che a non vedenti e ipovedenti (e non solo) sarà distribuito al costo di un ‘ridotto’ canone mensile. In casa l’utente avrà solo un terminale stupido che non ha bisogno di essere mantenuto e aggiornato, sarà tutto lato server, con in più la peculiarità di supportare il riconoscimento e sintesi vocale virtualizzati, con architettura basata su brevetto pending.
Questo progetto ha per obiettivo quello di realizzare un’interfaccia vocale per un sistema di story telling nell’ambito dei beni culturali.
EDI è una nuova piattaforma inclusiva per l’editoria digitale aumentata tramite interazione vocale e virtualizzazione. Il progetto consiste nella realizzazione di un set di strumenti innovativi per la pubblicazione di contenuti digitali nel settore dell’editoria (Digital Publishing Editoriale) fruibili attraverso diversi sistemi hardware e software sia Desktop che Mobile.
Progetto per la navigazione vocale su internet tramite sistema sintattico di estrazione contenuti. Cofinanziato con il contributo del POR/FESR Regione Lazio.
Questo progetto ha permesso di sviluppare un prototipo di App mobile e desktop che consente all’utente, tipicamente non vedente o ipovedente, di navigare su qualsiasi sito web in modo autonomo, utilizzando comandi vocali. Il meccanismo utilizzato dal software svolge il compito di estrattore sintattico automatico di contenuti web da pagine qualsiasi. Questo estrattore funziona per siti costruiti con qualsiasi linguaggio di markup (HTLM5, HTML4, XHTML) ed è più efficiente nel caso in cui tali siti rispettino le raccomandazioni del W3C-WAI (Web Accessibility Initiative).
Link al progetto
One of the many challenges faced by people with various degrees of disability (visual or hearing impaired) is their inability and difficulty in accessing conventional products and services. Therefore, they cannot enjoy audiovisual services in the same way as people without disabilities. The marginalization of people with disabilities at this level is a critical and problematic problem, especially in today’s “information society”, where access to information should be free for everyone, so that each individual can achieve their maximum potential, personally, professionally and socially. Although these challenges have been identified, they have not yet been efficiently addressed since existing solutions still inherit analogue television features or focus on traditional TV viewing. In this context, the EasyTV system aims not only to facilitate access to multimedia services, offering new media delivery mechanisms, but also go one step further, by improving interaction based on a multilingual approach and adapting it to the preferences of the user, providing custom content on a single integrated multi-terminal platform. Specifically, EasyTV will be based on four pillars:
- a) Improving access services for enhancing the multimedia audio-visual experience for people with disabilities.
- b) Improving personalization of the content and its interaction, towards a hyperpersonal experience for everyone.
- c) New technologies to break the sign language barrier (based on crowdsourcing techniques).
- d) Improving and developing speech and gesture/looking recognition to control the TV set and TV applications (e.g., eye movement or head movement) in the form of a universal remote control.
Different tests with users will establish close cooperation through the exchange of experiences between different partners and user groups, in order to enhance the evaluation and validation process of EasyTV technology. The objective of EasyTV is to promote greater availability of accessible media for everyone and provide equal access to audiovisual services for all users, especially for people with varying degrees of disability (focused on visual, hearing and mobility problems). The project aims to develop improved access services for communication media and make the distribution of new accessibility features with an improved visual and sound multimedia experience be more profitable, more flexible and easier to use. EasyTV aims to innovate and implement huge advances in breaking the language barrier for all by developing technologies that can improve interacting and perform sign language translations towards an inclusive communication interaction. At its core, EasyTV is an improved personalization of the content you experience and its interaction, towards a hyperpersonal experience for everyone. To ensure an appropriate impact, the project’s approach is designed to create an information society for all, towards a Europe that is free of barriers for people with disabilities. The project is coordinated by the Universidad Politécnica de Madrid (UPM) and in addition to CCMA, the collaborators are the Fundación Confederación Nacional Sordos España (CNSE) para la supresión de barreras de comunicación, the Universitat Autònoma de Barcelona (UAB), and and MEDIAVOICE SRL (from Italy); and Ethniko Kentro Erevnas Kai Technologikis Anaptyxis (CERTH) and ARX.NET S.A, from Greece.
SPEAKY for Robots (S4R) aims at fostering the definition and deployment of voice user interfaces (VUIs) in robotic applications where human-robot interaction is required. S4R promotes speech technologies transfer towards manufacturing processes, to provide semi-automatic speech-based interface development for robotic platforms. This in turn will boost up the robot presence in manifold activities, by supporting a natural interaction with humans. S4R’s specific goal is a novel Robotic Voice Development Kit (RVDK). A RVDK is conceived as an interactive environment aiding designers to define the voice interface according to the desired application requirements. In order to design and implement the RVDK, state of the art solutions about lexical vocabularies and knowledge representation to capture the semantics of the domain, and natural language processing technologies will be integrated. S4R targets two possible application domains: Home services, where a user controls a humanoid robot through a voice user interface, and outdoor robotic surveillance, where the user is controlling the action of a wheeled robot capable of navigating in rough terrain.
Speaky for Robot, sviluppato con Uniroma1, ha permesso la definizione e lo sviluppo di nuove interfacce vocali UOMO-MACCHINA specifiche per applicazioni robotiche. Nell’ambito di questo progetto è stato realizzato un innovativo kit di sviluppo robotico (RVDK – Robot Voice Developr Kit), che supporta gli sviluppatori nella progettazione di interfacce utente vocali per i Robot. L’RVDK è stato concepito come un ambiente di sviluppo che permette ai progettisti di definire le interfacce vocali in base ai requisiti applicativi desiderati; quindi, è adattabile a diversi campi di applicazione. Le interfacce prodotte dall’ RVDK sono integrate automaticamente nella piattaforma Speaky per l’interazione via voce tra utente e Robot nel dominio per cui sono state progettate.