Nel 2017, LightHouse for the Blind and Visually Impaired in San Francisco lancia il Premio Holman Holman Prize • This is what “blind ambition” really looks like (lighthouse-sf.org) ispirandosi a James Holman, un prolifico viaggiatore cieco del 19° secolo: immaginate come doveva essere un viaggio indipendente a quei tempi per una persona non vedente!
Il Premio Holman è infatti stato progettato per supportare la crescita di spiriti avventurosi, imprenditorialità e leadership all’interno della comunità non vedente, in qualsiasi forma essa possa presentarsi:
dagli obiettivi di crescita personale come scalare montagne o viaggiare per il mondo in modo indipendente, al fornire istruzione e formazione a persone non vedenti svantaggiate. L’obiettivo per i candidati e i vincitori non è solo quello di spingersi oltre i confini e vivere la vita al di fuori del preconcetto di ciò che è possibile per un non vedente, ma di eliminare del tutto questo preconcetto. I vincitori del premio Holman sfidano e cambiano i comuni malintesi culturali su cosa significhi essere un cieco.
Ogni anno tre pensatori e sognatori si aggiudicano un premio in denaro fino a $25,000.00 per realizzare i propri sogni. Creatività, entusiasmo, passione e determinazione sono quello che tutti i giudici del Premio Holman cercano e alla fine sono anche ciò che tutti i vincitori di Holman hanno in comune.
La passata edizione ha visto vincitori del Premio Holman 2020 tre progetti molto diversi tra di loro in Nepal, India e USA.
Dott. Birendra Raj Sharma Pokharel, presidente del Rotary Club locale, con il premio Holman insegna alle donne non vedenti in Nepal a condurre esami tattili del seno per la prevenzione del cancro della mammella.
Tiffany Brar, fondatrice di Jyothirgamaya, una non profit per il training dei non vedenti in India, con il premio Holman fornisce formazione sulle tecnologie accessibili alle comunità rurali e tribali del sud dell’India.
Tyler Merren, negli Stati uniti, chitarrista non vedente, usa il premio Holman per sviluppare ReVision Fitness, una app di audio fitness che fornisce informazioni descrittive per non vedenti.
Nell’edizione 2021 tra i 36 concorrenti troviamo anche l’atleta italiano non vedente, Matteo Fanchini, con il progetto “1000 blind miles” Mille miglia al buio. Un viaggio attraverso l’Italia con i pattini ai piedi strutturato in cinque diverse tappe durante le quali si insegnerà ai non vedenti non solo a pattinare autonomamente ma ai vedenti a diventare loro guide. Ecco il video del nostro Funky Fanchini: 7 marzo 2021 – YouTube